FESTA DELLA DONNA DAZI MILANO
Da qualunque prospettiva la si guardi, Dazi Milano è una location stupenda, con vista panoramica sull’Arco della Pace: siamo pronti ad accogliere nel migliore dei modi tutte le donne che vorranno festeggiare il grande evento.
Venerdì 8 Marzo 2024 prenotate la vostra cena spettacolo in una delle location più esclusive del centro città!
MENU’ FESTA DELLA DONNA DUE SCELTE DA 50 EURO
PRENOTA (+39)3384085619
Speciale menù dedicato alla serata
ANTIPASTO
Capesante scottate con emulsione allo zafferano e porro alla cenere
O
Uovo alla goccia con fonduta di parmigiano reggiano 24 mesi e carciofi spadellati
SECONDO
Filetto di dentice su crema di pomodorini gialli e asparagi croccanti
O
Guancia di manzo brasata con millefoglie di patate e demi-glace
DOLCE
Lemon tart con mousse al cioccolato bianco, meringa e limone candito
APERITIVO CON TAVOLO RISERVATO A PASSAGGIO E DRINK INCLUSO EURO 25
Tartellette con mousse di gamberi e limone
Mini sandwich con zucchine grigliate
Crocchette di pesce
Servito a passaggio risotto mimosa ( agli asparagi e parmigiano con bottarga di tuorlo d’uovo )
TANTI SPETTACOLI E SORPRESE DEDICATE ALLE DONNE
STORIA
Tanto fu l’apprezzamento che si decise di ricostruirlo in marmo per eternare la memoria delle imprese di Napoleone e di ridisegnare lo spazio attraverso la realizzazione di due caselli daziari dalla particolare tipologia passante. La costruzione del complesso proseguì anche con l’arrivo degli Austriaci. Francesco I d’Austria decise, infatti, di portare a compimento il complesso e di dedicare l’Arco alla Pace tra le nazioni. Fu inaugurato il 10 settembre del 1838 alla presenza di Ferdinando I. Da quel momento in poi l’Arco della Pace e i Caselli Daziari di piazza del Sempione sono stati teatro delle battaglie per l’indipendenza di Milano dall’Impero Austro-Ungarico. Nel 1859, l’Arco del Sempione segnò l’ingresso trionfale a Milano di Napoleone III e di Vittorio Emanuele II re d’Italia. I due caselli cessarono la loro funzione con la dismissione del sistema daziario nel 1873.
Successivamente sono divenuti luogo della memoria dell’affrancamento dal regime nazista e ancora oggi accompagnano i milanesi nello sviluppo della storia della città, dall’alto la Pace li guarda, guidando il suo carro a cui sono aggiogati sei cavalli.
ARTE
I due Caselli Daziari sono perfettamente simmetrici rispetto all’asse dell’Arco del Sempione, che si configura come una vera porta della città.
L’intera struttura è in granito di Baveno, rivestita in pietra di Crevola d’Ossola. Ciascuna colonna ha una figura a grandezza naturale: verso la città vi sono Minerva, Marte, Apollo ed Ercole verso la campagna Vigilanza, Storia, Poesia e Lombardia.
L’Arco è sormontato dalla sestiga della Pace che accoglie Minerva. Sopra la trabeazione sono raffigurati i 4 fiumi principali del Lombardo-Veneto.
Una ricca decorazione plastica si svolge sulle fronti e sui lati con ornamenti e bassorilievi: gli Austriaci a Milano, la caduta di Dresda, l’ingresso a Vienna e Parigi, l’occupazione di Lione, il congresso di Vienna, la fondazione del regno Lombardo-Veneto e 2 bassorilievi laterali con la battaglia dell’Aube e di Lipsia.
CURIOSITA’
Il carro di Minerva fu ruotato di 180° dagli austriaci per schernire i francesi affinché il fondoschiena dei cavalli guardasse la Francia. Oggi sui due frontali dell’attico si trovano le iscrizioni dell’entrata di Napoleone III e Vittorio Emanuele II del 1859.
Entrando a Milano si legge:
“Entrando coll’armi gloriose / Napoleone III e Vittorio Emanuele II liberatori / Milano esultante cancellò da questi marmi / le impronte servili / e vi scrisse l’indipendenza d’Italia / MDCCCLIX”. Uscendo da Milano troviamo invece scritto: “Alle speranze del Regno Italico / auspice Napoleone I / i Milanesi dedicarono l’anno MDCCCVII / e francati da servitù / felicemente restituirono / MDCCCLIX”
RESTAURO
Con lo scopo di riconsegnare alla città un’opera di straordinario valore simbolico, architettonico e culturale il Gruppo Pessina Costruzioni S.p.A. ha promosso e portato a compimento negli ultimi anni un intervento conservativo sui due ex Caselli Daziari – in concessione per 30 anni al Gruppo – su progetto dello studio Lombardini 22.
Il progetto suddiviso in due fasi ha interessato da principio le strutture portanti, per poi intervenire sulla riqualificazione degli spazi interni. Attualmente è stato restituito alla città il Casello di Ponente (790 mq di superficie) dedicato a ospitare eventi per la valorizzazione culturale, artistica ed enogastronomica del territorio.
Si prevede di completare a breve anche i lavori sul Casello di Levante (743 mq di superficie) destinato all’organizzazione di eventi culturali.
Un luogo di incontro, due anime che vivono giorno e notte, a metà tra il tempo libero e l’attività professionale. Dai suoi ambienti si può ammirare la vita che caratterizza Piazza del Sempione.
Uno spazio eventi, con mixology bar e cucina gourmet, dedicato al buon cibo e al buon bere. Signature cocktails ispirati alla milanesità, sapori che guardano al territorio, ma aperti all’internazionalità. Ai DAZI MILANO tutti i palati possono essere allettati dalle proposte dello chef mentre si sorseggia un vino DOCG o il Cagnola cocktail, creazione del nostro bartender. Obiettivo: riconsegnare ai milanesi uno spazio che rappresenta la città; farlo diventare il luogo dei meeting della Milano che “corre”, il giusto spazio di rappresentanza, una corretta cornice, confortevole e accessibile, in breve un vero luogo da vivere e da far vivere. Un originale pianoforte a coda Yamaha, di produzione giapponese, è a disposizione degli artisti che vorranno condividere la loro arte.